Ultimate Briefcase: come in un romanzo, danzo tra un'ecatombe di bombe (recensione)

Giorgio Palmieri
Giorgio Palmieri
Ultimate Briefcase: come in un romanzo, danzo tra un'ecatombe di bombe (recensione)

Nitrome è un team indipendente londinese che seguiamo con molto interesse, il cui bagaglio di lavori ha un peso importante nel mobile gaming, almeno dal punto di vista qualitativo. Giusto per citare degli esempi, Magic Touch, Platform Panic e Silly Sausage in Meat Land sono tre titoli che abbiamo apprezzato molto, contraddistinti poi da uno squisito humor demenziale unico nel suo genere. Potevamo dunque esimerci dal provare, e testare a fondo, il debutto di Nitrome come società di publishing? Ultimate Briefcase è infatti realizzato in collaborazione con Quite Fresh: vediamo come si è comportato sotto il nostro torchio.

Boom, bi#@h!

Piovono bombe dal cielo, di tutti i tipi e di tutte le dimensioni, e il nostro eroe, un giovinotto barbuto armato di valigetta ventiquattrore, dovrà semplicemente evitarle prestando attenzione alle loro ombre. Il giocatore può controllare il protagonista all'interno dell’area limitata con l’ausilio di due pulsanti bidirezionali.

Come si suol dire, però, non tutte le bombe vengono per nuocere: quelle blu, quando esplodono, rilasciano delle bolle che caricano l’apposita barra della super mossa, la quale rende il personaggio immune ai danni provenienti dal cielo.

Le gialle, invece, offrono monete da spendere nell'apposito negozio per acquistare vite extra permanenti, personaggi e potenziamenti molto importanti per rimanere in piedi più a lungo. Di conseguenza non si è competitivi fin da subito, c’è bisogno di un bel po’ di partite per accumulare anche solo i primi upgrade: ad ogni minuto, infatti, viene lanciata una lettera sul campo e, una volta composta la parola R.P.G., si passa di livello e si aggiungono altri pattern di bombe davvero pericolosi, e il rischio di rimanerci secchi si fa via via sempre più alto.

Hunger Games?

Il punteggio è influenzato unicamente dal tempo di sopravvivenza: più si rimane in vita, più punti si ottengono.

L’estrema semplicità unita al sistema di progressione che, di fatto, rende la vita più facile man mano che si gioca, fanno di Ultimate Briefcase un gioco accessibile e piacevole, contornato poi da una grafica in pixel-art molto curata, chiara e deliziosa.

Non aspettatevi però un titolo originale: al di là della banalità delle meccaniche, non ci sono nemmeno guizzi geniali o comunque trovate innovative, ma solo ed esclusivamente del divertimento agevole, supportato da un modello di monetizzazione free-to-play che spinge il giocatore ad aprire il portafogli, con annunci pubblicitari (eliminabili, ma il costo, un tantino salato, è di 3,99€) e una progressione un po’ più lenta dell’ordinario. Simpatica, invece, la possibilità di poterlo gustare sia in modalità landscape che in portrait.

Giudizio Finale

Ultimate Briefcase offre una bella esperienza arcade degna di un comune passatempo senza stupire in alcun modo. Siamo lontani dal carisma ludico e visivo dei giochi di Nitrome, ma il divertimento, nella sua semplicità, è garantito.

PRO CONTRO
  • Grafica in pixel-art deliziosa
  • Accessibile e piacevole
  • Giocabile in landscape o portrait
  • Zero profondità
  • Progressione lenta
  • Versione a pagamento un po' costosa