Apple ottiene il bando di alcune funzioni utilizzate da Samsung, ma a nessuno importa

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
Apple ottiene il bando di alcune funzioni utilizzate da Samsung, ma a nessuno importa

Ancora un nuovo episodio della telenovela legale più amata da tutti, ossia quella che vede ai due angoli del ring Apple e Samsung, da ormai quattro anni impegnati a scontrarsi a suon di brevetti.

A dir la verità, negli ultimi tempi la società coreana ha incassato parecchi colpi: dopo la multa di oltre mezzo miliardo (per cui la compagnia ha fatto ricorso alla Corte Suprema), Apple ha chiesto il pagamento di altri 180 milioni di dollari per la violazione di altri brevetti.

A questo scenario non proprio roseo per Samsung, adesso va ad aggiungersi una nuova ingiunzione, che sancisce il bando di alcune funzioni implementate dall'azienda coreana: nello specifico, parliamo dei brevetti '647, '721 e '172, rispettivamente relativi all'interpretazione di dati, ad un aspetto estetico dello slide to unlock e al sistema di digitazione con autocorrezione.

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Specifichiamo però che gli smartphone per cui è stata riconosciuta la violazione dei brevetti sono dispositivi obsoleti, che difficilmente saranno ancora in produzione: parliamo di Admire, Galaxy Nexus, Galaxy Note, Galaxy Note II, Galaxy S II, Galaxy S II Epic 4G Touch, Galaxy S II Skyrocket, Galaxy S III e Stratosphere.

Inoltre, come sottolineato da FOSS Patents, probabilmente il tutto si concluderà in un nulla di fatto: i due brevetti relativi alle animazioni dello slide to unlock e all'autocorrezione saranno probabilmente ritenuti invalidi (come è già successo per il primo), mentre il brevetto '647 sull'interpretazione dei dati scadrà il 1 febbraio (prima dei 30 giorni per l'applicazione dell'ingiunzione).

Insomma, un altro bel capitolo di questa lunga storia a puntate in cui ancora una volta ci ritroviamo con un nulla di fatto.