Il 15% delle app che scaricate potrebbe generare "pubblicità fantasma" (video)

Andrea Centorrino
Andrea Centorrino
Il 15% delle app che scaricate potrebbe generare "pubblicità fantasma" (video)

Forensiq, società specializzata nello studio di frodi online, ha da poco pubblicato un rapporto riguardante le app che generano ricavi pubblicitari senza, di fatto, mostrare nulla all'utente, utilizzando meccanismi poco leciti, per non dire illegali e dannosi per il nostro dispositivo: si tratta di "mobile device hijacking", e nei prossimi tempi potrebbe diventare una seria minaccia per i nostri dispositivi.

Grazie ad un algoritmo sviluppato da Forensiq, è stato possibile individuare quelle app che presentano un comportamento "non umano": visualizzazioni pubblicitarie al minuto eccessivamente elevate, o la connessione a diverse piattaforme in un breve lasso di tempo. Le app, una volta aperte, non mostrano nulla all'utente, ed anche quando sono in background, scaricano annunci pubblicitari e simulano click, generando introiti ma al tempo stesso consumando batteria e dati: alcune app arrivano anche a consumare 2 GB in un giorno.

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Di tutte le app testate (di cui non è noto il campione), il 14,64% risulterebbe a rischio, e riguarderebbe le tre piattaforme principali, Android, iOS e Windows, senza alcuna distinzione se non in termini di volume. I mercati colpiti riguarderebbero Stati Uniti, Europa ed Asia, per un totale stimato di oltre 12 milioni di dispositivi.

Lo studio può essere scaricato in inglese da qui, lasciando i propri dati: purtroppo, non è presente un elenco delle app testate, in particolare di quelle che sono risultate positive a questo "mobile device hijacking". A seguire, un video, sempre in inglese, in cui viene spiegato brevemente il procedimento tramite il quale le app generano "pubblicità fantasma".

Fonte: Forensiq