Wunderlist si apre alle app di terze parti
Wunderlist rende finalmente disponibili le API (Application Progamming Interface) per app di terze parti: in questo modo sarà possibile visualizzare, modificare e ricevere avvisi sulle nostre attività anche quando saremo all'interno di altre applicazioni.
Wunderlist, che conta quasi 13 milioni di utenti fra account free e a pagamento, ormai non ha quasi più bisogno di presentazioni, ma per chi non la conoscesse, è una potente piattaforma per la gestione dei to-do disponibile per iOS, Android, Mac OS X, Windows e web, segnalata da Google come una delle migliori app del 2014.
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La prima ondata di applicazioni di terze parti che sfrutta l'integrazione con Wunderlist comprende Sunrise, Slack, OneNote, HipChat, Zapier e Scanbot; queste app hanno avuto già a gennaio accesso ad una versione closed-beta delle API (che sarebbero poi dovute arrivare pubblicamente a marzo).
6Wunderkinder, la startup berlinese dietro Wunderlist, ha finora raccolto quasi 24 milioni di dollari di finanziamenti, e si vocifera che diverse aziende abbiano tentato di acquisirla, fra cui Microsoft, che guarda caso è la proprietaria di due delle app appena citate: Sunrise e OneNote.