Lasciatevi terrorizzare da Forgotten Memories: Alternate Realities (recensione)

Forgotten Memories: Alternate Realities è il nuovo, terrificante, survival horror della software house Psychoz Interactive. Ecco la nostra recensione.
Lorenzo Delli
Lorenzo Delli Tech Master

Quando si vedono i primi screenshot o i primi filmati riguardanti un gioco in arrivo su una delle tante piattaforme videoludiche in commercio è difficile non pensare che poi il risultato finale apparirà in modo estremamente diverso.

Anche dando un'occhiata ai primi screenshot di Forgotten Memories: Alternate Realities della software house Psychoz Interactive si ha la stessa sensazione.

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Ambientazioni tetre ma incredibilmente dettagliate, la luce della torcia che illumina e proietta ombre dinamiche e realistiche e tante altre caratteristiche sembrano così perfette per far parte di un gioco destinato al panorama mobile che sembra altrettanto impossibile che il risultato finale sia davvero così sorprendente. 

Oscurità, claustrofobia, terrore

Forgotten Memories: Alternate Realities si dimostra invece, sin dai primi minuti di gioco, un titolo sorprendente e con un livello grafico davvero impressionante, ma procediamo per gradi. Forgotten Memories è un “Old School Survival Horror“: ci caleremo nei panni di Rose Hawkins, le cui fattezze sono modellate sull’aspetto dell’attrice Dawn Bournand, investigatrice dei servizi sociali alla ricerca di una ragazzina scomparsa, Eden.

[sentence_dx]Un oscuro manicomio con inquietanti manichini che prendono vita? Tipico![/sentence_dx]

Gli ultimi indizi la porteranno in un manicomio (tipico NdR) nel nord degli Stati Uniti. Proprio in questo manicomio Rose verrà ferita da un colpo d'arma da fuoco, perdendo parte della sua memoria a breve termine. Si risveglierà in una sorta di realtà alternativa, oscura, misteriosa e terrorizzante, senza difese e circondata da strani ed inquietanti manichini.

I ragazzi di Psychoz Interactive hanno preso ispirazione da alcuni dei più celebri survival horror degli anni '90 quali Alone in the Dark, Resident Evil e Silent Hill. È forse da quest'ultimo, a nostro avviso uno se non il migliore tra i survival horror, che è servito come maggior spunto per Forgotten Memories. Pensate che tra i personaggi compaiono anche James Sunderland eEddie Dombrowski che hanno partecipato in passato (Sunderland come protagonista) alla realizzazione di Silent Hill 2.

Grafica e audio impeccabili

È davvero incredibile il lavoro svolto dalla software house in tal senso: spinto dal Fear Oriented Gameplay Engine e da Unity, l'impatto grafico di Forgotten Memories è davvero notevole. La protagonista dovrà esplorare le claustrofobiche ambientazioni del manicomio guidandosi solo con la sua fida torcia. Il realismo trasmesso proprio da quest'ultima è a dir poco incredibile: puntandola in qualunque punto vogliate vedrete non solo l'effetto della luce e i suoi riflessi, ma anche il proiettarsi delle ombre degli oggetti circostanti. Il tutto andrà a creare un mix da vero e proprio gioco horror: è un ombra quella che abbiamo scorto sulla sinistra o c'è qualcosa che ci sta dando la caccia?

Lavoro impeccabile anche sotto il punto di vista sonoro: il doppiaggio d'autore, la colonna sonora da brivido e i vari rumori ambientali che caratterizzano Forgotten Memories vanno a completare il quadro già perfetto offerto dal comparto grafico.

So hardcore...

Forgotten Memories non è però un gioco facile: il sistema di salvataggi prevede l'utilizzo di floppy disk e di postazioni computer sparse per le cupe ambientazioni del gioco, ed entrambi scarseggiano. La torcia che utilizziamo per fare luce nei punti più oscuri (quasi tutti) del manicomio si scarica velocemente, obbligandoci quindi a memorizzare i punti in cui ricaricarla per evitare di rimanere a secco.

[sentence_sx]Il sistema di salvataggi può risultare frustrante, ma è in linea con i survival horror anni '90[/sentence_sx]

I mostri ci assaliranno spesso all'improvviso, sbucando dall'oscurità, afferrandoci e ferendoci a morte molto velocemente. Poche le pallottole per le armi da fuoco, e le armi corpo a corpo non sono poi così efficaci. A rendere il tutto ancora più coinvolgente e angosciante vi è la visuale di gioco che diventa lentamente in bianco e nero e si scurisce sempre di più man mano che veniamo feriti.

Insomma: quando gli sviluppatori dicono che si tratta di un "Old school survival horror" non lo dicono a caso! Il livello di sfida è notevole, e in certi punti potrebbe mettere in crisi anche i giocatori più incalliti.

Giudizio finale

Ciò che pensiamo di Forgotten Memories: Alternate Realities l'avrete oramai capito da quanto detto finora. È davvero raro trovare un gioco così curato e di una tale completezza in mobile, specialmente se si tratta di un titolo realizzato da una software house indipendente tra l'altro proprio al suo debutto. Il gioco non è però esente da difetti, così come il modello di distribuzione che va a penalizzare alcune delle piattaforme a cui sarebbe destinato. Al momento infatti il survival horror di Psychoz Interactive è disponibile solo per piattaforma iOS, ma come è possibile leggere sul sito ufficiale (e sul press kit) del gioco, gli sviluppatori sottolineano più volte che Forgotten Memories sarà presto disponibile anche su Android, su Steam, su Wii U e su PS Vita.

A questo "problema" vanno aggiunti l'assenza della lingua italiana, che per un gioco dove storia e dialoghi fanno da padroni è un'assenza piuttosto sensibile, una longevità che si assesta sulle 4/6 ore influenzata da un livello di difficoltà piuttosto elevato ed un sistema di salvataggi che vi farà sudare sette camicie. Detto questo, se siete anche solo minimamente appassionati del genere non potete certo lasciarvi sfuggire un'occasione del genere, considerato anche che solo per pochi altri giorni sarà possibile acquistarlo al prezzo scontato di 4,99€.

PRO CONTRO
  • Comparti grafico e sonoro impeccabili
  • Livello di difficoltà elevato...
  • Atmosfere da brivido
  • La longevità non fa urlare al miracolo
  • ...forse però un po' troppo
  • Pochi punti di salvataggio
  • Solo in inglese
  • Non è ancora disponibile per Android

Video recensione

Qui di seguito trovate la nostra video recensione. Il gameplay inizia al minuto 4:00 (circa), prima trovate titoli di testa e introduzione alla storia che caratterizza Forgotten Memories. Il dispositivo utilizzato per la recensione è un Apple iPad Mini Retina di terza generazione.