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WhatsApp contro abusi e criminalità: in Italia è già "di moda"

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
WhatsApp contro abusi e criminalità: in Italia è già "di moda"

Per cosa usate WhatsApp ogni giorno? Per chattare con gli amici? Per fissare le uscite del sabato sera? Per controllare i figli? Per non far preoccupare mamma? Gli esempi potrebbero andare avanti per ore, dato che 800 milioni di persone al mondo sono ormai suoi utenti affezionati, ma in mezzo a tante facezie vogliamo parlarvi di qualcosa che potrebbe davvero essere socialmente utile.

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WhatsApp infatti viene anche usata per scopi di pubblica utilità, in particolare in Italia, e ve lo chiariremo meglio con alcuni esempi pratici.

  • La Polizia Municipale di Maranello (3297504432), Cassino (3209366801), Altopascio (3358030440) e Padova (3349568579) permette di segnalare violazioni al codice della strada o episodi di degrado.
  • Il Comune di Rimini da marzo permette ai cittadini di segnalare problemi o richiedere informazioni tramite il servizio "WhatsUrp", scrivendo al numero 3316432314, curato direttamente dall'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune.
  • La Protezione civile di Brindisi, dal numero 3667517923, invia messaggi broadcast informando i cittadini sugli eventuali stati di allerta.

Si tratta insomma di un modo di uniformarsi un po' ai tempi che corrono e di sfruttare un servizio anche per scopi diversi da quelli che l'hanno visto nascere.

D'altro canto ormai siamo tutti giornalisti, fotografi, registi e tanto altro grazie ai nostri smartphone: perché non trasformarsi anche in poliziotti o addetti al comune, se tutto quel che serve è l'invio di un semplice messaggio o di una foto?

In mezzo poi a servizi socialmente utili, non mancano anche i gruppi di chi cerca di "fare il furbo", segnalando magari la posizione dei posti di blocco, ma i numeri di questi "servizi" non saremo certo noi a darveli.