Windows è ancora affetto da una falla "zombie"
No, non diventerete dei morti viventi utilizzando Windows, ma è bene che sappiate che esiste una vulnerabilità che permette ad eventuali malintenzionati di sfruttare il Windows Server Message Block per ottenere username e password degli utenti Windows, anche su software di terze parti realizzati da importanti nomi quali Adobe, Apple, Oracle, Symantec e tanti altri.
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È stata definita una vulnerabilità zombie perché è praticamente una morta che cammina: la falla, infatti, è presente dal lontano 1997 e non è stata mai risolta: affligge anche le ultime preview di Windows 10 e pare che Microsoft non abbia in programma alcun fix.
In ogni caso c'è da sottolineare che per il momento questo bug non è stato sfruttato per alcun attacco hacker, ma solo ricreato in laboratorio: in ogni caso, siamo sicuri che non dispiacerebbe a nessuno se venisse risolto, anzi.