La storia dietro Apple Watch
È ormai questione di giorni prima che gli utenti statunitensi possano acquistare Apple Watch, prenotando il proprio incontro a partire dal 10 aprile o aspettando le spedizioni dal 24 di questo mese.
Ma come si è arrivati a realizzare il primo smartwatch della mela? In un lungo e interessante articolo di Wired, che include delle interviste al designer della UI Alan Dye e al vicepresidente dei servizi tecnologici di Apple Kevin Lynch.
LEGGI ANCHE: Tim Cook: Apple Watch è il primo smartwatch che conta davvero
Secondo quanto riferito, quando ha accettato il lavoro Lynch non sapeva neanche a cosa avrebbe lavorato: i primissimi esperimenti erano già iniziati, coinvolgendo il team di iPod che aveva iniziato a lavorare partendo dalla click-wheel.
Ovviamente, prima di arrivare alla versione definitiva dell'interfaccia ci sono stati diversi tentativi, che hanno spesso rivoluzionato il lavoro svolto fino in quel momento: all'inizio la UI di Apple Watch era stata pensata sotto forma di timeline che scorre dall'alto al basso, un po' come quella che vedremo in Pebble Time.
L'idea però è stata abbandonata, anche perché era una soluzione troppo scomoda: l'interfaccia era poco immediata e i tempi di interazione erano troppo lunghi.
Un'altra interessante parte dell'intervista svela il lungo lavoro svolto per realizzare un feedback tattile del Taptic Engine: il progetto è stato seguito per oltre un anno da Ive, che ha cercato di raggiungere un giusto compromesso tra vibrazioni troppo forti e altre che era difficile percepire in determinate circostanze.
Se volete scoprire di più a proposito della storia dietro Apple Watch, vi rimandiamo all'interessante articolo di Wired che trovate in fonte.