No, WhatsApp non aprirà alle app di terze parti

Facebook Messenger diventerà una vera e propria piattaforma per app di terze parti, ma WhatsApp non ha intenzione di cambiare la sua politica e vuole preservare i suoi utenti da messaggi pubblicitari.
Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
No, WhatsApp non aprirà alle app di terze parti

Torniamo a parlare di Facebook F8, la conferenza per sviluppatori in cui sono state svelate importanti novità per Messenger, che hanno lasciato l'amaro in bocca a chi sperava in qualcosa di simile anche per WhatsApp.

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La chat del più famoso social network al mondo, infatti, si aprirà ai software di terze parti, che potranno interagire con i messaggi inviati tramite Facebook.

Tuttavia, molti sviluppatori sono rimasti delusi (tanto da lasciare la sala!) nello scoprire che una cosa del genere non accadrà con WhatsApp, che per il momento non ha alcuna intenzione di aprire il proprio servizio per un utilizzo diverso di quello attuale.

La ragione dietro questa scelta, come spiegato dal co-fondatore Brian Acton, è che per quanto siano comprensibili le ragioni dietro queste richieste, WhatsApp non vuole modificare in alcun modo la sua esperienza utente.

L'app è utilizzata da più di 700 milioni di persone in tutto il mondo, che la usano comunicare con i propri amici e familiari. Consentire ai developer di connettere le proprie app a questo servizio vorrebbe dire cambiare radicalmente la funzione di WhatsApp, che potrebbe essere usata per un genere completamente diverso di comunicazioni (qualcuno ha detto spam?).

Via: CNET