Undici cose su Apple Watch che forse non sapevate

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
Undici cose su Apple Watch che forse non sapevate

Apple Watch non arriverà sugli scaffali degli Apple Store prima della primavera del prossimo anno ma, grazie alla documentazione ufficiale di WatchKit e il nuovo sito dedicato, ci sono diverse informazioni utili che possiamo dare e che non risulteranno scontate per tutti.

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Di seguito, quindi, abbiamo raccolgo 11 dettagli su questo smartwatch che potrebbero spiegarvi meglio alcuni  aspetti del suo funzionamento.

  • Per utilizzare un Apple Watch serve un iPhone, quasi sempre. Ad alcuni sembrerà scontato, altri non ci avevano proprio pensato ma, visto che lo smartwatch nasce come "prolungamento" dello smartphone, i software installati saranno più che altro delle companion app, da affiancare alle controparti per iPhone.
  • Le app native arriveranno il prossimo anno. Attualmente, grazie a WatchKit, è possibile iniziare a sviluppare appunto delle companion app per Apple Watch, ma il core dell'applicazione girerà comunque su iPhone. Le prime app native che non avranno bisogno di un altro dispositivo e saranno installate solo sullo smartwatch arriveranno nel corso del 2015.
  • Ci sono due risoluzioni per gli Apple Watch. Lo smartwatch di Apple arriverà in due varianti, da 38 mm e 42 mm. I due dispositivi avranno risoluzioni da 272 x 340 pixel e 312 x 390 pixel, ma condivideranno l'aspect ratio di 4:5
  • In futuro ci potrebbero essere altre dimensioni. Da quel che si legge nella documentazione, a differenza di quel che avviene su iPhone e iPad dove possiamo piazzare con precisione un componente durante lo sviluppo, nell'interfaccia di Apple Watch gli elementi tendono a riempire tutto lo spazio a loro disposizione, partendo dall'angolo in alto a sinistra. Un po' come avviene i siti responsive, insomma. Questo lascia spazio alla supposizione che le dimensioni potrebbero variare in futuro, visto che le applicazioni si adatterebbero automaticamente.
  • Ci sono due tipo di notifiche. Utilizzando l'Apple Watch, non appena solleveremo il braccio vedremo le notifiche "Short Look". Queste contengono solo il logo dell'applicazione, il titolo e pochissime informazioni. Se teniamo il polso sollevato, dopo un attimo la notifiche passerà alla modalità "Long Look", che ci fornisce più informazioni e può anche essere personalizzata. Nell'interfaccia "Long look" il logo e il nome si spostano in alto a sinistra ed è possibile aggiungere azioni personalizzate (commenta, imposta come preferito etc).
  • Riceveremo informazioni anche dalle Glances. Oltre ad applicazioni vere e proprie e le relative notifiche, gli sviluppatori potranno sfruttare le Glance, ossia singole schermate in cui vengono fornite informazioni agli utenti. Con queste non è possibile interagire, ma un tap ci rimanda all'app di riferimento.
  • Non ci saranno gesture modificate. L'interazione tra l'utente e l'interfaccia avverrà unicamente secondo i dettami previsti da Apple: lo swipe verticale scorre nella schermata, uno orizzontale tra le pagine. Inoltre, il "force touch" (pressione prolungata) apre un menu contestuale, e uno spostamento con la rotellina laterale scorre i contenuti dell'app molto più velocemente. Infine, uno swipe da bordo a bordo verso sinistra torna alla schermata precedente, mentre lo stesso gesto da bordo inferiore a bordo superiore apre la schermata "Glance".
  • A proposito del "force touch"... si ottiene tenendo premuto su un punto e può aprire un menu di opzioni che contiene da una a quattro azioni diverse. È possibile includere anche il supporto ad AirPlay
  • Le mappe sono statiche e non interattive. Quando ci viene presentata una mappa all'interno di un'applicazione di terze parti, questa potrà avere fino a cinque segnaposti (con i pin colorati di rosso, verde o viola), ma non sarà interattiva. Vale a dire che non sarà possibile spostarsi all'interno della mappa, né tanto meno effettuare uno zoom. Tuttavia, un clic sulla cartina ci rimanderà all'applicazione di Appple Maps.
  • Ci saranno le immagini, ma non i video. All'interno di un'applicazione è possibile inserire immagini di dimensioni fino a 20 MB, ma il resto dev'essere caricato tramite estensione WatchKit (ossia dal proprio iPhone). Inoltre, sebbene sia possibile riprodurre una serie di immagini in movimento (in stile GIF), non sembra essere prevista la riproduzione di video.
  • Ci sarà un nuovo font, chiamato San Francisco. Si tratta di un carattere pensato appositamente per gli smartwatch, eccolo di seguito:
  • Via: The Verge